(DI)SEGNI(S)CONNESSI

Chi osserva, trasforma

Labirinto Visivo ha avviato dagli inizi del 2014 un lavoro di ricerca che si propone di censire le strutture sparse nel territorio della Basilicata, così da raccogliere progetti che possano garantire loro una nuova vita, all’insegna del recupero degli spazi e della riduzione del consumo del suolo. La trasformazione di questi segni incancellabili e duraturi è un processo imprescindibile per avviare un nuovo modello di sviluppo del territorio. Un sistema dinamico e intelligente, capace di far coesistere e comunicare tra loro gli elementi costituenti, valorizzando le proprie identità e specificità.

Vedere il nostro territorio come bene comune è la filosofia che guida il progetto ‘’(DI)SEGNI (S)CONNESSI’’.

L’idea alla base del progetto “(DI)SEGNI(S)CONNESSI” è quella di realizzare una piattaforma open source, con l’obiettivo di indicizzare in maniera efficace ed efficiente tutti gli edifici inutilizzati, sottoutilizzati o abbandonati nella Regione Basilicata e che mette a disposizione dei vari stakeholder (giovani imprenditori alla ricerca di nuovi spazi, investitori, progettisti, enti, associazioni ecc.) informazioni specifiche sia sul singolo edificio che sul contesto urbano all’interno del quale è inserito.

E’ con queste finalità che è stata ideata “(DI)SEGNI(S)CONNESSI”, applicazione per smartphone (che lavora su supporto Android e Mac), dotata di tre sezioni:

La MAPPATURA PARTECIPATA, attraverso cui gli utenti sono chiamati a segnalare con l’invio di foto e video i “(DI)SEGNI(S)CONNESSI”, ossia luoghi o edifici che catturano la loro attenzione, inquadrandoli in tre categorie (rovina, abbandono e sottoutilizzo). L’applicazione utilizza il sistema di georeferenziazione di Google maps, capace di generare una mappa interattiva ed in costante aggiornamento dell’intero territorio regionale.

Le SCHEDE TECNICHE, che contengono tutte le informazioni necessarie alla conoscenza dei “(DI)SEGNI(S)CONNESSI” individuati e catalogati in modalità partecipata, con descrizioni, storia, analisi di degrado e i contatti.

La COMMUNITY, che consente di socializzare e mettere in contatto i cittadini con enti pubblici e privati, indicando possibili nuove funzioni per i “(di)segni(s)connessi”.

Gli utenti privati potranno, inoltre, mettere a disposizione il proprio bene indicando le attività che sono disposti ad ospitare. Ogni cittadino potrà realizzare un reportage sulle aree dismesse della propria città, inviando segnalazioni con foto, video e note, attraverso l’applicazione gratuita messa a disposizione da Labirinto Visivo.

Questo progetto vuole promuovere la rigenerazione urbana all’interno del territorio lucano, partendo dalle esigenze della comunità locale, in coerenza con la pianificazione degli Enti e con l’obiettivo di attivare un processo partecipativo che abbia come fine il recupero funzionale degli spazi inutilizzati o sottoutilizzati di proprietà pubblica o privata.

Progettista: Caterina Amati 342.55.70.716 mail: cate.amati@gmail.com